sabato 29 maggio 2010

Ritorno al futuro

Non si può facilmente descrivere cosa significhi fare un balzo indietro di circa la metà dei tuoi anni, ai tempi del liceo, tornare studentessa alle prese con tema e interrogazione e poi tornare al tuo nuovo status di donna sposata e lavoratrice.
Forse più o meno il jet lag di Armstrong di ritorno dalla luna.
Ma così è stato e di nuovo sarà tra meno di un mese quando ri-vivrò la notte prima egli esami e il rito di passaggio dell'esame di maturità.
Per ora ho fatto gli esami integrativi delle materie non studiate tra liceo classico e università: più o meno cinque anni di programma in due settimane di studio matto e dsperatissimo. Voglio dire non potevo andare a fare la figura dell'asina, io lì, con il doppio dell'età quasi delle altre candidate (al liceo socio-psico-pedagogico sono tutte ragazze!), una laurea e la parvenza di avere di fronte non professori ma per lo più colleghi!
E quindi la secchionaggine che è in me ha preso il sopravvento et voilà esame brillante con complimenti annessi e bacio accademico (no bugia niente bacio).
L'esame scritto di metodologia della ricerca socio-pedagogica è stata la prima volta dopo l'esame di maturità degli anni '90 che riprendevo una penna e un foglio protocollo e scrivevo... che fatica scrivere a penna!!!
Le altre ragazze hanno consegnato subito, come non lo so, io invece a mettere più riferimenti possibili delle cose studiate, prima che si dissipassero nella memoria sempre meno efficiente che mi ritrovo. Ormai ho un'età!
Certo è un po' vincere facile lo ammetto e non credo di avere il voto massimo alla maturità, che poi mi tocca la terza prova su matematica e biologia e non è che si ferratissima sugli argomenti. Il programma di matematica mi si spiega davanti agli occhi come un testo in aramaico antico. Di biologia diciamo che l'apparato sessuale so come funziona dentro e fuori, ma niente di più. Forse qualche notizia sulla cellulite ma mi sa che è fuori programma!
Mo sono tornata a lavoro con prospettiva di assiduo lavoro tutta l'estate e niente mare o quasi.
Ale a settembre tu mi porti alle Maldive! Non è proprio il viaggio dei diciottenni ma Ibiza o l'inter-rail ormai non ce la posso fare.
E poi sempre che avanzo una luna di miele!!!

1 commento:

lacrespa ha detto...

bello avere 18 anni con la consapevolezza dei 34 eh? buona fortuna per la matamatica(io ogni tanto ho ancora l'incubo di ritrovarmi a scuola e non ricordarmi niente di matematica e fisica)!!