mercoledì 15 aprile 2009

Sex Appeal

Era veramente un sacco di tempo che non provavo l'ebbrezza di conquistare un uomo.
Quegli sguardi furtivi, i tentativi andati a male, lo scoraggiamento per non essere alla sua altezza, sentirsi uno schifo di donna, quella che non vuole nessuno mai, il tormento e poi... l'estasi!

Recarsi al solito posto dove sicuramente lo incontreremo ma senza più alcuna speranza.
E poi.
Invece.
L'impensabile. Quello che non abbiamo avuto neanche il coraggio neanche di immaginare.

Un sorriso. Immenso, luminoso nei suoi occhi, non più indifferenti.
E corrermi incontro a braccia aperte, felice di vedermi.

E il cuore che si scioglie così tanto da non avere la forza di ricambiare l'abbraccio, lo stupore che ti lascia di marmo quando il sangue ribolle di gioia.

Oh caro F. è stato veramente bellissimo!




P.S.= F. è il figlio di due anni e mezzo di una delle mie migliori amiche, veramente uno tosto da conquistare, ma che soddisfazione!

lunedì 13 aprile 2009

La vena dello scrivere perduta

Non ho scusanti per il fatto che non riesco a scrivere. Un blog, un post, una riflessione piccola piccola. Ho tutto il tempo ma mi manca il furor creativo. Forse pretendo troppo da una pagina virtuale che non legge nessuno o quasi. Forse sono comunque timida a parlare di me stessa, forse non ho niente da dire, forse non sono in grado di rendere interessante il main streaming, il quotidiano. E mo 'nna volta che scrivo vi appallo pure con ste paranoie!

Allora copio dal blog di Romì: ho passato una fantastica pasquetta in casa causa maltempo con gemellini e Bibbi a litigare per il dominio sui peluche e sulla sediolina di vimini comprata alla "fera de li tantaculi" (terza domenica di novembre in quel di Mesagne) dal NonnaVita a Chiara.
Io e la seconda sorella avevamo in consegna una sedia di vimini e legno per una, come dote per sederci, davanti al camino ( "fucaliri", non credo che mia nonna l'abbia mai chiamato camino) d'inverno e sotto la veranda ( 'nnanzi alla porta) d'estate.
Per la nuova generazione dei super-vivaci è dire poco-gemelli e della dominante-baby femdom-Bibbi la sedia è stato un importante oggetto del contendere tra strilla, pianti e innocue spintarelle.

E io ho fatto la zia e i miei si sono esercitati a fare i nonni ( chissà quando avranno la gioia vera).
E' faticoso ma troppo divertente!

E anche per me Romì è più di un'amica, più di una sorella, cioè è come un organo vitale, fa parte di te da sempre e per sempre...

No, neanche di un uomo potrei dire altrettanto, senza neanche una minima remora, un dubbio infinitesimale... Per sempre!

Scusa Ale ma è così!

E Pasqua è passata ma siamo in trepida attesa della primavera!

mercoledì 1 aprile 2009

Mi sto rifacendo...

Le tette? Il naso? Gli zigomi?
Mi tiro su il sedere? Mi piallo la panza?
No mi rifaccio i denti!
Gli incisivi di sopra, che tanto mi hanno fatto patire, sono arrivati al capolinea della loro travagliata vita naturale.
Basta! Vanno ricoperti, in termini tecnici incapsulati.

Ieri sera ho vissuto l'incubo di sempre: rischiare di rimanere con una bella finestra nel sorriso, stile bambina di sei anni. Tutto ciò per aver dato un morso ad un innocuo pezzo di pane (oddio quello senza lievito con la crosta dura e il peso specifico del piombo)...
E stamattina di corsa dal dentista che ti guarda con aria preoccupata e sai già che il conto sarà almeno a tre zeri.

Per ora ci ha messo una toppa, ma in qualche seduta e un bel po' di soldini in meno avrò un fantastico sorriso smagliante...finto!

Tipo la super mamma americana delle ragazzine a cui faccio ripetizioni, alta 1,80 slanciata, magrissima, gambe da sedicenne senza cellulite che si, ha un bel sorriso, ma si vede lontano un miglio che quei denti tutti uguali, tutti squadrati sono in linea con la moda made in Usa del sorriso a 54 denti finti.