lunedì 13 aprile 2009

La vena dello scrivere perduta

Non ho scusanti per il fatto che non riesco a scrivere. Un blog, un post, una riflessione piccola piccola. Ho tutto il tempo ma mi manca il furor creativo. Forse pretendo troppo da una pagina virtuale che non legge nessuno o quasi. Forse sono comunque timida a parlare di me stessa, forse non ho niente da dire, forse non sono in grado di rendere interessante il main streaming, il quotidiano. E mo 'nna volta che scrivo vi appallo pure con ste paranoie!

Allora copio dal blog di Romì: ho passato una fantastica pasquetta in casa causa maltempo con gemellini e Bibbi a litigare per il dominio sui peluche e sulla sediolina di vimini comprata alla "fera de li tantaculi" (terza domenica di novembre in quel di Mesagne) dal NonnaVita a Chiara.
Io e la seconda sorella avevamo in consegna una sedia di vimini e legno per una, come dote per sederci, davanti al camino ( "fucaliri", non credo che mia nonna l'abbia mai chiamato camino) d'inverno e sotto la veranda ( 'nnanzi alla porta) d'estate.
Per la nuova generazione dei super-vivaci è dire poco-gemelli e della dominante-baby femdom-Bibbi la sedia è stato un importante oggetto del contendere tra strilla, pianti e innocue spintarelle.

E io ho fatto la zia e i miei si sono esercitati a fare i nonni ( chissà quando avranno la gioia vera).
E' faticoso ma troppo divertente!

E anche per me Romì è più di un'amica, più di una sorella, cioè è come un organo vitale, fa parte di te da sempre e per sempre...

No, neanche di un uomo potrei dire altrettanto, senza neanche una minima remora, un dubbio infinitesimale... Per sempre!

Scusa Ale ma è così!

E Pasqua è passata ma siamo in trepida attesa della primavera!

1 commento:

romì ha detto...

sniff sniff

oggi dopo pranzo i bimbi si sono addormentati all'una meno un quarto...
stasera farò finta di niente...mi metterò il pigiama e dirò 'non vedo l'ora di andare a letto...'
poi appena crollano mi metto l'abito da sera e usciamo!
Non vedo l'ora.
Romì