giovedì 5 novembre 2009

In questa casa, le tette ce le ho solo io!

Spaparanzati sul divano, nella giornata infrasettimanale di corta di Ale, una delle abitudini è quella di fare zapping nel fantastico mondo della televisione pomeridiana. Io come ho già appuntato da qualche altra parte su internet, è da un anno che sono in full immersion da tubo catodico (lo schermo lcd è morto presto e siamo tornati al 14pollici da casalinga teledipendente che la mette di sbiego sul frigo per tenerla vicina anche mentre cucina, ma per noi è l'unica scatola di immagini oltre il computer). E da settimane che l'interrogativo delle trasmissioni del primo pomeriggio è "perchè mio marito va a trans?". E giù a parlare preti, tele-psicanalisti, conduttrici e conduttori, giornalisti e pseudotali. Oltre le trans che giustamente dicono la loro sull'argomento, facendo capire che tutto quasto scandalo non è così scandaloso, visto che da anni rendono felici mariti tristi e poco entusiasti della loro banale e ipocrita vita. In attesa che qualcuno di questi abbia il coraggio di ammettere in pubblico il suo hobby preferito, oppure del vero amore della loro vita, perchè cacchio qualcuno si sarà anche innamorato del corpo e dell'anima che pagava, noi donne normali l'interrogativo forse non ce lo poniamo nemmeno. Non perchè siamo forti del nostro essere femmina imbattibile, ma perchè già sappiamo che una donna-più ha il suo fascino. E ognuno è libero di starci insieme. Ma magari senza impelagarsi in storie matrimoniali (anche due volte!) e in responsabilità genitoriali, che questo paese non è pronto a figli che possono andare a scuola tranquillamente, senza vergognarsi che la compagna del padre si fa la barba anche lei. Anche se sarebbe un bel paese davvero, se ciò potesse succedere.
Forse in un'altra galassia.
Io comunque che sono femmina, ma in tante cose molto più uomo di Ale (oggi io mangiavo nella mia supersexy canottiera rosa a pois, e Ale super coperto mi chiede: "Ma tu non hai freddo?"), coltivo da sempre il sogno di fare la DRAG-QUEEN! Cioè in tacco 15 e piume e glitter a cantare in playback le canzoni di Mina o degli Abba, sarebbe divertente! Ma sono bassa, stonatissima, con le gambe corte e ciccione e cellulitiche ( ho anche i peli però) e inciampo anche con le pantofole.
Quindi non posso biasimare chi preferisce un plus di femminilità.
Ma la sincerità prima di tutto, uomini per favore!
Non era Marte il pianeta maschile, simbolo di forza e udite, udite, CORAGGIO!
Speriamo influenzi un po' di più i pisello-dotati, quelli che non hanno voglia di mettersi le gonne, che a loro il coraggio deve essergli veramente compagno fedele per navigare nella vita.

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