lunedì 29 giugno 2009

Funeral tv

Non è una presa di posizione ideologica, la nostra fantastica tv lcd da 19 pollici presa con i punti della benzina dai genitori di Ale è morta. Cioè si sente bene ma non si vede più niente!
Schermo nero, così all'improvviso. E adesso? Niente più cordata biutiful-centovetrine, niente repliche di Dawson's creek e tutte le pippe adolescenziali, niente più documentari di raistoria con Minoli. Duro il pomeriggio o la sera da passare senza immagini di qualsiasi tipo da guardare.
Tristezza infinita per una teledipendente come me. Si io la guardo la tv, eccome! Da sempre, da quando ero piccola, paddona* fino al midollo, e non credo di essere venuta su tanto male, come si dice. Mi sono guardati tutti i cartoni giapponesi che passavano sulle tv private pre e post mediaset. I telefilm polizieschi con mia nonnavita ( tutta la serie sulle strade di sanfrancisco per esempio). Qualche film d'amore anni '50 con le zie zitelle la domenica pomeriggio (mi sono sempre annoiata a guardarli). E adesso se penso all'educazione di un figlio/a mi vengono i dubbi su cosa-come quanto disporre del malefico apparecchio. Poca tv insieme ai genitori, meglio dvd, ma al massimo mezz'ora al giorno, troppa pubblicità , troppo diseducativa, troppo passiva... E sono d'accordo ma mi chiedo, io come ho fatto? Cioè magari la cattiva influenza della cattivissima maestra tv c'è ma non la so vedere, ma posso accertare di avere un buon senso critico, un buon equilibrio, non voglio fare la velina o la tronista, non voglio andare al grande fratello, mi piacerebbe essere una giornalista alla biancaberlinguer-mariacuffaro-mariellavenditti, o una presentatrice come milenagabanelli e serenadandini. Anzi di andare in tv non me ne potrebbe fregare di meno. Non mi è mai interessato. Tanto adesso il problema non è tanto di andare io in televisione, che non ce ne è neanche un minimo motivo, ma che la televisione non viene da me! Uffa. Soprattutto se è irrimediabilmente rotta. o eccessivamente costosa da riparare, non è nelle spese di bilancio estive la possibilità di comprarne un'altra. E mi sa che a punti della benzina non ci si arriva.
Vabbè declino su radio (sono molto indietro sulla classifica dei tormentoni summer 2009) e internet...

Intanto mi devo riprendere da indigestione di polpo. Quello portato con tanto ammore da giù. L'ho cucinato "alla luciana" (pomodoro, cipolla e peperoncino). Con i cavatelli. Ma mi ha fatto passare la notte insonne con colichette fino alle 9.00 di stamattina. Sarà stato il polpo, il vino bianco ( buono, ma io lo so che per me il vino bianco è indigesto. insieme al pesce ancora peggio) o il connubio con blabla chiacchiere la casa nuova appena ristrutturata, bella bellissima come ce la siamo immaginata quando l'abbiamo vista la prima volta, blabla la figlia di due mesi, blabla i matrimoni dei colleghi 280invitati alla faccia della miseria-cena infinita in villazze protoborghesi della roma bene della sorella di Ale? Vi lascio insoluto l'amletico dubbio e la certezza che ho una lingua biforcuta da superparente serpente.

* paddona: slang alto salentino per dire piucchèpigra.

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