Nubenda life

Tutti che ti chiedono dei preparativi?
Tutti che ti chiedono come stai? E hai fatto tutto?
Qualcuno che ti fa domande difficili tipo il tovagliato o dove metti i confetti.
E io leggera come l'ippopotamo disneyano con passo elegante e sorridente dico che il matrimonio è la cosa migliore a cui pensare in questo momento.
Ormai la vita lavorativa ed economica mia e di Ale ha preso le fattezze di un film hollywoodiano con diversi e inquietanti colpi di scena a metà tra un action movie e un thriller avvocatesco. Siamo Clark e Lois quindi cosa potevamo aspettarci. Una piatta vita da segretariume anni '50 dove io rispondo al telefono, mi faccio le unghie e la sera lo aspetto con un martini on the rocks? Cioè il martini ce lo abbiamo anzi ce lo siamo finito per darci un aiuto a dimenticare i guai e i dissesti finazari di cui noi subiamo solo le conseguenze e continuare a dirci: "Ma che bella idea che abbiamo avuto a sposarci!". Convincendoci. Mia madre ottimista e speranzosa per natura e credo religioso (la speranza è una virtù cardinale con fede e giustizia, e io lo so perchè ho studiato iconografia!) dice che menomale che lo abbiamo deciso, il matrimonio, in un momento di rasserenamento, tipo il sole che esce dall'occhio del ciclone alla fine di "Una tempesta perfetta" ( che cultura cinematografica che ho eh?) e che abbiamo tutto da guadagnare. Quindi appena finiamo i soldi di questo, programmiamo un altro matrimonio fra sei mesi per autofinanziarci.

E ieri mattina in un autobus strapieno sempre mia madre mi chiama per farmi sentire la marcia nuziale del bigliettino del regalo che i SUOI colleghi di lavoro ci hanno fatto... mi sono commossa, lo ammetto. Quindi il bonus lacrima matrimonio l'ho già spesa!