Io stavo già immaginando il peggio.
Un inverno di dolore. Lancinante. E stanchezza. E voglia di non uscire di casa, perchè è troppo pesante.
Va bene il sacrificio ma non si può vivere così. E noi di educazione cattolica pensiamo che bisogna espiare. Ci prendono in giro da duemila anni con 'sta storia. Ma è troppo aspettare il giudizio universale.
Poi in fondo ti guardi in giro e vedi che non è per tutti così. Forse sono di altri religioni e non sono costretti a scontare l'inferno su questa terra. Ma se ne vanno in giro, con passo leggero, passo da modella, su una serena passerella infinita. E ti dici: "Perchè mai a me una fortuna così?". Devi cercare e non rassegnarti mai ma non è facile. Ma poi per caso hai un pensiero. E ti chiedi perchè chi di dovere non ci ha ancora pensato. Ti dici, fossi io l'avrei già fatto. E' un'idea geniale. Non si può non averci pensato.
E GIA'!!
Non si può non averci pensato. E quindi orgogliona (non è un errore!) che potrei essere un manager dalle idee brillantissime ho scoperto che si il sogno si è avverato.
Ci sono gli STIVALI BIRKENSTOCK.
A parte che fa ancora caldo. A parte che mi chiedo come già molte donne, sicuramente più fighe di me, riescono ad infilarsi gli stivali già dal primo di settembre. A parte che io ho ancora il piede "spampanato" (a pianta larga come un foglia di vite detta pampino), che manco nelle scarpe da tennis, a meno di tagliarmi due terzi di piedi e piango di nostalgia all'idea di lasciare le mie amate, adorate, comodissime Birky's. A parte che mi sono già girate le vetrine di scarpe di tutto il centro e non ho visto niente di interessante.
E poi invece, niente sacrificio, niente dolore... devo solo mettermi i soldi da parte!
Forse un sogno a portata di mano...
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